
Enti locali
Richiesta di stato di emergenza per l'agricoltura
A causa della siccità
Matera - mercoledì 9 luglio 2025
9.33
Il Consiglio provinciale di Matera, riunito ieri a Pisticci scalo e aperto alla partecipazione di sindaci e associazioni agricole, ha chiesto alla Regione Basilicata lo stato di emergenza per la grave crisi idrica che imperversa su tutto il territorio lucano. L'assise ha deliberato anche l'immediata sospensione del pagamento degli oneri del consorzio di bonifica, con conseguente ristoro degli enti gestori per le quote non versate, per evitare il collasso finanziario della filiera irrigua.
Nel deliberato sono state acquisite anche altre proposte tra cui l'aumento dei quantitativi idrici disponibili; la conoscenza dei dati sulla disponibilità di acqua e sulla relativa distribuzione; un monitoraggio sullo stato di avanzamento dei lavori di realizzazione delle opere infrastrutturali già messe in campo; il dragaggio delle dighe; un accordo di programmazione con la Puglia per l'utilizzo dell'acqua lucana; l'acquisizione da parte dei comuni di Basilicata del 5% delle azioni di Acque del Sud spa; la programmazione in anticipo della stagione 2026; l'istituzione di corsi di laurea in agricoltura. A distanza ha partecipato anche l'assessore regionale all'agricoltura, Carmine Cicala, mentre erano presenti il presidente del Consiglio regionale, Marcello Pittella e la consigliera regionale Viviana Verri oltre a numerosi sindaci. Il dibattito ha ulteriormente certificato la necessità di agire sinergicamente.
"Le istituzioni devono ascoltare ma anche collaborare - ha spiegato il presidente della Provincia di Matera Francesco Mancini - nell'ottica della sinergia, che vince sempre. La congiuntura è purtroppo quella che conosciamo: il comparto agricolo va supportato con atti concreti e misure idonee, passando sempre dal dialogo che non deve mai mancare. Ci auguriamo che la Regione Basilicata e l'assessore al ramo, Carmine Cicala, che ringrazio per l'intervento in videoconferenza, si adoperino per fare proprie le nostre richieste facendosi parti attiva verso il Governo per adottare tutti gli atti necessari''. Cicala ha parlato di ''situazione complessa'' per le scorte di acqua nelle dighe. Per Pittella l'emergenza idrica è ''innegabile'' e occorre affrontarla ''sia agendo subito che programmando".
Nel deliberato sono state acquisite anche altre proposte tra cui l'aumento dei quantitativi idrici disponibili; la conoscenza dei dati sulla disponibilità di acqua e sulla relativa distribuzione; un monitoraggio sullo stato di avanzamento dei lavori di realizzazione delle opere infrastrutturali già messe in campo; il dragaggio delle dighe; un accordo di programmazione con la Puglia per l'utilizzo dell'acqua lucana; l'acquisizione da parte dei comuni di Basilicata del 5% delle azioni di Acque del Sud spa; la programmazione in anticipo della stagione 2026; l'istituzione di corsi di laurea in agricoltura. A distanza ha partecipato anche l'assessore regionale all'agricoltura, Carmine Cicala, mentre erano presenti il presidente del Consiglio regionale, Marcello Pittella e la consigliera regionale Viviana Verri oltre a numerosi sindaci. Il dibattito ha ulteriormente certificato la necessità di agire sinergicamente.
"Le istituzioni devono ascoltare ma anche collaborare - ha spiegato il presidente della Provincia di Matera Francesco Mancini - nell'ottica della sinergia, che vince sempre. La congiuntura è purtroppo quella che conosciamo: il comparto agricolo va supportato con atti concreti e misure idonee, passando sempre dal dialogo che non deve mai mancare. Ci auguriamo che la Regione Basilicata e l'assessore al ramo, Carmine Cicala, che ringrazio per l'intervento in videoconferenza, si adoperino per fare proprie le nostre richieste facendosi parti attiva verso il Governo per adottare tutti gli atti necessari''. Cicala ha parlato di ''situazione complessa'' per le scorte di acqua nelle dighe. Per Pittella l'emergenza idrica è ''innegabile'' e occorre affrontarla ''sia agendo subito che programmando".