
Cronaca
Incidente dei braccianti indiani, 4 arresti per caporalato
Dopo la tragedia dcoperte condizioni degradanti di vita e lavoro
Matera - venerdì 19 dicembre 2025
14.06
Quattro cittadini pakistani, che vivono a Policoro, sono stati arrestati in un'operazione congiunta della Polizia e dei Carabinieri per eseguire un'ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip del Tribunale di Matera, in un'inchiesta della Procura di Matera per caporalato. I reati contestati sono intermediazione illecita e sfruttamento del lavoro e violenza privata ai danni di numerosi lavoratori stranieri impiegati nei campi agricoli del comprensorio lucano.
Le indagini sono iniziate dopo il tragico incidente stradale del 4 ottobre scorso, sulla statale 598, nel territorio di Scanzano Jonico (Matera), in cui sono morti quattro braccianti indiani che viaggiavano con altri sei lavoratori, in un veicolo da sette posti. Nell'incidente sono stati coinvolti il mezzo dei braccianti e un autocarro in transito nella corsia opposta. Ascoltando varie persone, è emerso un contesto in cui si contesta agli indagati il reclutamento e l'impiego di manodopera straniera per la raccolta di prodotti agricoli, in particolare fragole, presso terreni in diversi Comuni lucani. I lavoratori, in base alle accuse, sono stati ospitati in alloggi sovraffollati e in condizioni abitative ritenute degradanti, con servizi igienici insufficienti e precarie condizioni igienico-sanitarie.
Inoltre avrebbero percepito retribuzioni notevolmente inferiori ai parametri contrattuali, con paghe giornaliere ritenute sproporzionate rispetto alle ore effettivamente lavorate.
Le indagini sono iniziate dopo il tragico incidente stradale del 4 ottobre scorso, sulla statale 598, nel territorio di Scanzano Jonico (Matera), in cui sono morti quattro braccianti indiani che viaggiavano con altri sei lavoratori, in un veicolo da sette posti. Nell'incidente sono stati coinvolti il mezzo dei braccianti e un autocarro in transito nella corsia opposta. Ascoltando varie persone, è emerso un contesto in cui si contesta agli indagati il reclutamento e l'impiego di manodopera straniera per la raccolta di prodotti agricoli, in particolare fragole, presso terreni in diversi Comuni lucani. I lavoratori, in base alle accuse, sono stati ospitati in alloggi sovraffollati e in condizioni abitative ritenute degradanti, con servizi igienici insufficienti e precarie condizioni igienico-sanitarie.
Inoltre avrebbero percepito retribuzioni notevolmente inferiori ai parametri contrattuali, con paghe giornaliere ritenute sproporzionate rispetto alle ore effettivamente lavorate.
Ricevi aggiornamenti e contenuti da Matera .jpg)






.jpg)




