
Contributi per insediamento dei giovani agricoltura
Stanziati 9 milioni di euro
Il bando, già approvato, si rivolge in modo specifico agli agricoltori tra i 41 e i 60 anni, offrendo un sostegno concreto a chi decide di avviare una nuova impresa agricola in Basilicata, anche provenendo da altri settori professionali.
"Abbiamo voluto dare un segnale forte: il mondo agricolo lucano ha bisogno di nuova linfa, ma anche di esperienza e maturità. Con questa misura valorizziamo le competenze trasversali e apriamo le porte a nuovi agricoltori che abbiano voglia di investire nel nostro territorio", ha dichiarato l'assessore Carmine Cicala.
Il contributo è forfettario e in conto capitale, con due importi differenziati:
- 40.000 euro per insediamenti in zone montane, Natura 2000 o aree protette;
- 30.000 euro per le altre zone del territorio regionale.
I beneficiari dovranno presentare un Piano di sviluppo aziendale (Psa) che indichi obiettivi concreti e verificabili, da realizzare entro 36 mesi. Il premio sarà erogato in due tranche: 70% in acconto (con fideiussione) e 30% a saldo dopo la verifica finale.
"La misura SRE02 rappresenta una grande opportunità anche per rilanciare zone interne e aree soggette a spopolamento. Premiamo chi sceglie di investire nelle aree più fragili, chi punta su produzioni certificate e chi ha competenze specifiche", ha aggiunto l'assessore.
I nuovi agricoltori dovranno inoltre garantire la residenza aziendale in Basilicata, l'avvio dell'attività entro 3 mesi dalla concessione del contributo e una conduzione aziendale di almeno 5 anni.
"Non si tratta di un incentivo una tantum – ha concluso Cicala – ma di un patto di fiducia con chi crede in un'agricoltura sostenibile, moderna e legata al territorio. Stiamo costruendo un futuro agricolo più inclusivo e competitivo, con strumenti concreti e accessibili."
Le domande potranno essere presentate attraverso il portale Sian, con documentazione allegata via Siarb, secondo le modalità indicate nei bandi.