
Politica
Consiglio comunale: approvata mozione per riconoscere Palestina
Le riflessioni di Bennardi
Matera - mercoledì 6 agosto 2025
10.30
Comunicato di Domenico Bennardi
Il Consiglio Comunale di Matera ha fatto ieri un passo storico, riconoscendo il diritto del popolo palestinese ad avere un proprio Stato e un proprio territorio. È un risultato che mi riempie di orgoglio e che dimostra come Matera, designata Capitale Mediterranea della Cultura e del Dialogo per il 2026, si ponga concretamente dalla parte dei diritti umani e della giustizia. Il mio impegno, fin dall'inizio, è stato quello di portare avanti questa battaglia di civiltà, e vedere la mia città schierarsi a favore della pace e del diritto internazionale è una vittoria per tutti noi.
Tuttavia, la soddisfazione è solo parziale. La maggioranza ha scelto di mutilare la mia mozione, rimuovendo ogni riferimento al disarmo e alla critica verso le politiche militari di questo governo. Ho chiesto a Matera, Città della Pace, di prendere una posizione chiara contro le politiche di riarmo che, a ottant'anni dal tragico attacco di Hiroshima, sottrae miliardi di euro a settori vitali come la sanità, la scuola e i servizi sociali. Purtroppo, la volontà di non disturbare gli "affaristi della guerra" ha prevalso, dimostrando che il desiderio di pace è limitato alla pura retorica ma non ad un impegno concreto.
La maggioranza di centrodestra, ha anche rifiutato di sospendere i rapporti istituzionali e culturali tra Matera e il governo israeliano, finché non cesserà la repressione contro i palestinesi. Altre città e Regioni in Italia hanno già fatto questa scelta, e la mia domanda rimane: che tipo di dialogo e che rapporti può avere una Capitale Europea della Cultura e patrimonio dell'umanità con un governo criminale, già condannato dalla Corte Internazionale? La pace deve essere un impegno costante e concreto, e non può essere usata solo come titolo o quando fa comodo nelle cerimonie. Non possiamo tacere di fronte all'ingiustizia e non possiamo chiudere gli occhi di fronte a chi viola il diritto internazionale. La battaglia del Movimento 5 Stelle continuerà, per una Matera che sia veramente Città della Pace, del dialogo e della cultura, in ogni suo aspetto.
Il Consiglio Comunale di Matera ha fatto ieri un passo storico, riconoscendo il diritto del popolo palestinese ad avere un proprio Stato e un proprio territorio. È un risultato che mi riempie di orgoglio e che dimostra come Matera, designata Capitale Mediterranea della Cultura e del Dialogo per il 2026, si ponga concretamente dalla parte dei diritti umani e della giustizia. Il mio impegno, fin dall'inizio, è stato quello di portare avanti questa battaglia di civiltà, e vedere la mia città schierarsi a favore della pace e del diritto internazionale è una vittoria per tutti noi.
Tuttavia, la soddisfazione è solo parziale. La maggioranza ha scelto di mutilare la mia mozione, rimuovendo ogni riferimento al disarmo e alla critica verso le politiche militari di questo governo. Ho chiesto a Matera, Città della Pace, di prendere una posizione chiara contro le politiche di riarmo che, a ottant'anni dal tragico attacco di Hiroshima, sottrae miliardi di euro a settori vitali come la sanità, la scuola e i servizi sociali. Purtroppo, la volontà di non disturbare gli "affaristi della guerra" ha prevalso, dimostrando che il desiderio di pace è limitato alla pura retorica ma non ad un impegno concreto.
La maggioranza di centrodestra, ha anche rifiutato di sospendere i rapporti istituzionali e culturali tra Matera e il governo israeliano, finché non cesserà la repressione contro i palestinesi. Altre città e Regioni in Italia hanno già fatto questa scelta, e la mia domanda rimane: che tipo di dialogo e che rapporti può avere una Capitale Europea della Cultura e patrimonio dell'umanità con un governo criminale, già condannato dalla Corte Internazionale? La pace deve essere un impegno costante e concreto, e non può essere usata solo come titolo o quando fa comodo nelle cerimonie. Non possiamo tacere di fronte all'ingiustizia e non possiamo chiudere gli occhi di fronte a chi viola il diritto internazionale. La battaglia del Movimento 5 Stelle continuerà, per una Matera che sia veramente Città della Pace, del dialogo e della cultura, in ogni suo aspetto.